Da quando, all’età di sette anni, scrissi una lettera al Cancelliere federale dicendo che trovavoingiusta la sperimentazione sugli animali – e ottenni una risposta – la politica non mi ha più abbandonato. Sono un’appassionata attivista per i temi che mi stanno a cuore, soprattutto la digitalizzazione e la giustizia.
Sono nata a Lippstadt nel 1968 e sono cresciuta a Bonn. Lì sono stata testimone dei primi passi dei Verdi e al liceo sono stata impegnata nel movimento per la pace, nel movimento antinucleare e nel Circolo del Cairo. Dopo la maturità ho vissuto in Italia per 22 anni lavorando come interprete. In quel periodo ho avviato iniziative di assistenza ai bambini e associazioni di donne, ho sostenuto i migranti, ho lottato per i diritti delle donne e, parallelamente all’attività lavorativa, ho studiato scienze politiche.
Oggi vivo di nuovo a Bonn con la mia famiglia e ho tre figlie, ormai adulte. Fino alla mia elezione come eurodeputata nel maggio 2019 ho lavorato come interprete al Parlamento europeo. Ciò mi permette di negoziare con molti deputati nella loro lingua madre. I colloqui personali sono sempre stati particolarmente importanti per me, perché sono la base per la fiducia e per una cooperazione costruttiva, anche nell’era digitale.
Vi invito a seguire il mio lavoro: approfondite con me gli attuali dibattiti europei sulla digitalizzazione e i diritti delle donne, seguitemi sui social media o contattate direttamente me e il mio team.
La vostra Alexandra Geese
